Arezzo, 13 mag. (LaPresse) – “Parto da qui sentendomi anch’io una piccola rondine, perché si legge nei vostri documenti, e me lo avete raccontato oggi, che il dialogo è la via per la risoluzione del conflitto, oltre la propaganda e il pregiudizio”. Lo ha detto il premier Mario Monti alla Cittadella della Pace di Rondine, in provincia di Arezzo, parlando a studenti provenienti da ogni parte del mondo. “A me – ha continuato – sta capitando di fare esattamente questo nel mondo politico italiano: faccio stare a tavola, qualche volta in senso letterale, forze politiche che si sono aspramente combattute, per far scoprire loro che al di là di una più o meno spessa crosta, legittima nella battaglia politica, c’è un grande impegno per il benessere del nostro Paese”. “Torno a Roma oggi pomeriggio – ha proseguito – più convinto e più contento del ruolo che mi è toccato svolgere, perché vedo che a Rondine, seppure su un terreno molto più complicato, ci riuscite bene”.