Roma, 6 mag. (LaPresse) – “Tagliare l’Imu? Va valutato quanto pesa, per le grandi città bisogna valutare bene l’impatto sul bilancio. A Torino vedremo cosa fare una volta fatti i conti”. Così Piero Fassino, sindaco di Torino, durante ‘In mezzora’ su Rai3, in una putnata speciale sulla nuova tassa sugli immobili, in cui era ospite insieme ad alcuni altri sindaci. Sullo stesso tema, Gianni Alemanno, sindaco di Roma ha risposto: “Se possibile taglieremo l’Imu”. Giuliano Pisapia per Milano si è detto meno possibilista: “Non aumenteremo le aliquote decise dal Governo, altro non faremo”. Luigi De Magistris per Napoli ha chiarito: “Non possiamo abolirla”. Infine il sindaco leghista di Varese, Attilio Fontana: “Dire che si abolisce l’Imu è propaganda, cercheremo di abbassare le aliquote per chi ne ha più bisogno”. Infine Fassino, a nome anche dei colleghi, ha chiarito che sull’Imu non c’è una rottura con il Governo Monti: “Noi non proponiamo di non pagare, noi chiediamo cambiamento Imu su due punti: 50% Imu non vada allo Stato; alla fine del saldo inoltre avremo meno soldi di prima. Anci ha fatto sua proposta: disposti a ridurre trasferimenti, ma lasciateci l’Imu integralmente” ha spiegato il sindaco di Torino.
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