Milano, 6 mag. (LaPresse) – “Non rifarei le vacanze che ho fatto nel 2008 e 2009. Sono andato due volte ai Caraibi, a mie spese, non in alloggiamenti faraonici. Guadagno meno di 100mila euro netti all’anno e mi sono permesso questa vacanza da 5 mila euro: non lo rifarei, soprattutto considerato il momento di crisi che impone a tutti sobrietà”. A dirlo è il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni in un’intervista sulle pagine del ‘Corriere della Sera’. “Noi ciellini – afferma il governatore della Lombardia – preferiamo rischiare di sbagliare, piuttosto che stare fermi e immobili a bordo campo, perché la società ha bisogno di chi fa politica”. “Posso aver sbagliato e ho sbagliato tante volte – riconosce Formigoni- ma non mi pento di essermi misurato con questa sfida”. Sul suo ruolo di amministratore Formigoni fa autocritica, dopo aver difeso il sistema sanitario in Lombardia dove, per il governatore della regione, “la sanità funziona, come tutti riconoscono”: “Sento l’esigenza – spiega Formigoni- di avviare una revisione radicale delle politiche regionali che abbiamo messo in piedi.Dobbiamo ripensare il modo di fare amministrazione pubblica ai tempi della crisi: abbiamo meno risorse e più domande di aiuto”.