Roma, 20 apr. (LaPresse) – Gli “interventi coercitivi” degli agenti della polizia di Stato nei confronti dei due immigrati algerini, in occasione dell’operazione di rimpatrio forzato, sono stati adottati “anche a salvaguardia della sicurezza fisica degli altri passeggeri”. Così il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, durante l’informativa in aula alla Camera sul caso dei due immigrati imbavagliati con il nastro adesivo dagli agenti che li riaccompagnavano a Tunisi con un volo aereo per il rimpatrio. “L’uso del nastro adesivo appare estemporaneo e non corrisponde a nessuna delle misure coercitive previste anche a livello europeo e, comunque, viene percepito nella coscienza collettiva come offensivo della dignità della persona”, ha detto il ministro dell’Interno Cancellieri.