Roma, 17 apr. (LaPresse) – “E’ un grande piacere essere qui con voi”. Con queste parole il premier Mario Monti ha preso la parola durante la cerimonia dei ‘collari d’onore’ nella sede romana del Coni. “La competizione onesta e leale è indissociabile dalla fatica – ha aggiunto Monti -. Anche l’Italia sta soffrendo, è in grave sofferenza, ma sta dando una prova esemplare. La consapevolezza con cui gli italiani – ha aggiunto – affrontano un momento difficile è segno di maturità e grande senso di responsabilità”.
“La consapevolezza con cui tutti gli italiani affrontano questo momento difficile è un segno di maturità da parte dei nostri concittadini”, ha continuato il premier. “Le vostre vittorie – ha spiegato Monti rivolgendosi alla platea – sono di ciascuna e ciascuno di voi, ma sono anche del Paese. Senza coraggio, tenacia e forza è difficile vincere e senza queste doti che definirei di carattere è facile che si faccia strada la tensazione di ricorrere a scorciatoie. Bisogna mettere anche in conto – ha aggiunto – che a volte dare il meglio di sè può non bastare. La sconfitta, in quel caso, non è indolore ma va messa in conto e bisogna saperla superare”. E’ in seguito alla sconfitta, per Monti, che bisogna ricorrere a due elementi di fondo: “L’analisi delle cause della sconfitta e la pianificazione del nuovo traguardo”.