Milano, 17 apr. (LaPresse) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha accettato le dimissioni di Renzo Bossi, votando all’unanimità una mozione su questo punto. Il posto di Bossi jr verrà occupato da Clotilde Lumbatini, eletta a Brescia nelle file del Carroccio. Prima del voto i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio hanno preso la parola. In particolare, il capogruppo del Pd, Luca Gaffuri, ha definito Renzo Bossi “l’immagine di questa legislatura, nata male e che deve al più presto finire”, invitando il presidente della Regione, Roberto Formigoni, a fare un passo indietro perché “dalle elazioni in avanti è costretto a prendere decisioni che dipendono da altri tavoli” e a subire pressioni dai partiti che lo appoggiano. Immediata la replica del capogruppo del Carroccio, Stefano Galli, che ha tenuto a sottolineare “la trasparenza” del suo movimento, che ha votato a favore delle dimissioni. “Ma da parte del centro sinistra ci vuole coerenza – ha aggiunto – sennò sembra che tutto il bene stia da una parte e tutto il male dall’altra” perché tra i banchi del Pd in Regione siede un “consigliere decaduto”, in quanto condannato in sede penale.