Inchiesta sanità: viaggi pagati a Formigoni

Milano, 16 apr. (LaPresse) – Viaggi pagati al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e a suo fratello Carlo. E’ quanto risulta nell’indagine sulla sanità lombarda, dal verbale reso da Giancarlo Grenci, il fiduciario svizzero di Pierangelo Daccò, arrestato nell’inchiesta sul crac dell’ospedale San Raffaele di Milano. E’ quanto scrive il Corriere della sera in edicola stamane. “So che erano in rapporti di amicizia e che risultano pagamenti con carte di credito di viaggi”, ha detto Grenci ai pm, parlando del rapporto tra Daccò e Formigoni, nel corso di un interrogatorio durato 9 ore e che ha riempito 12 pagine. Grenci, scrive il quotidiano di via Solferino, ha consegnato l’estratto conto di una carta di credito di Daccò dal quale risulta il pagamento di un viaggio intestato a Roberto Formigoni per 8.000 euro. La questione, precisa il giornale, “per ora sembra penalmente non rilevante” anche se “appare imbarazzante politicamente”.