Roma, 7 apr. (LaPresse) – “Il ministro della Giustizia è pronto ad intervenire sul tema del finanziamenti ai partiti, fornendo il proprio contributo tecnico, non appena il Parlamento e i presidenti di Camera e Senato lo richiederanno”. Lo afferma in una nota il ministro della Giustizia, Paola Severino, aggiungendo che il provvedimento “potrebbe anche assumere la forma del decreto legge. Intravedo due possibilità”.” La prima – spiega – è quella di inserire nel ddl anticorruzione, ora all’esame delle commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia della Camera, una norma che affidi ad un soggetto pubblico o privato, dotato di massima autonomia ed indipendenza, il compito di rivedere e certificare i bilanci dei partiti. Se invece si volesse intervenire in maniera più amplia e complessiva, regolamentando il tema della trasparenza e verificando a monte che le spese dei partiti siano o meno inerenti agli scopi istituzionali degli stessi, allora – conclude il ministro si potrebbe predisporre un provvedimento ‘ad hoc’ che, se ritenuto urgente, potrebbe anche assumere la forma del decreto legge. In questo caso occorrerebbe disciplinare il regime delle spese rendendolo trasparente e contemperandolo con le esigenze istituzionali dei partiti”.