Pechino (Cina), 30 mar. (LaPresse/AP) – Nessuna manovra in vista. “Ci sono i margini per far sì che anche con una recessione non serve un’altra manovra. Quella sì che aggraverebbe ulteriormente la situazione”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, da Pechino a Sky Tg24. Il premier ha spiegato che “non c’è nessuna necessità di pensare, come qualcuno potrebbe ritenere, ad una seconda manovra” perché, fa notare, “siamo stati molto prudenziali nella manovra precedente, quella di dicembre”. “Abbiamo inserito – sottolinea Monti- ipotesi pessimistiche, molto caute, nelle nostre previsioni” e “non abbiamo considerato il gettito che verrà dalla lotta all’evasione fiscale”. Monti ribadisce che l’esecutivo intende proseguire “con determinazione” le “riforme strutturali” del Paese già avviate. Ma assicura anche che sarà prestata “tutta l’attenzione possibile nell’attuale situazione finanziaria per venire incontro alle maggiori sofferenze sociali”.
Il premier è arrivato a Pechino per una visita di quattro giorni in Cina durante la quale dovrà incontrare il premier cinese Wen Jiabao nella giornata di domani, prima dell’inizio del Forum Boao per l’Asia per il quale è stata organizzata una conferenza ad Hainan. Monti è l’unico leader europeo che è stato invitato a partecipare alla conferenza, che si concentrerà sullo sviluppo economico nella regione Asia-Pacifico. In una intervista con i media cinesi, Monti detto che le relazioni bilaterali fra Italia e Cina sono buone dal momento che le due nazioni hanno istituito un partenariato strategico globale nel 2004. Benché influenzato dalla crisi del debito europeo, il commercio tra Cina e Italia ha continuato a crescere l’anno scorso, raggiungendo 39 miliardi di euro.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata