Tokyo (Giappone), 28 mar. (LaPresse) – “La crisi non può mai essere esclusa e per questo la mia tesi sempre è stata” quella di decidere “la messa in opera di un firewall adeguato. Non vediamolo come se fosse una tardiva protezione rispetto ad una crisi che speriamo ormai in uscita, ma vediamolo come elemento costitutivo di un’architettura di sostenibilità di un edificio in caso di incendi futuri, di cui non possiamo prevedere nè i motivi né la data”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti incontrando la stampa italiana a Tokyo dopo i colloqui con il premier giapponese Yoshihiko Noda e rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se la crisi è finita.