Cernobbio (Como), 24 mar. (LaPresse) – “La formula ‘salvo intese’ significa ‘salvo intese fra membri del governo e capo dello Stato’. Nessuno si illuda che significhi che forze importanti che abbiano ascoltato ma esterne possano intervenire per modificare i contenuti della riforma. E’ un processo non aperto ad altri contributi esterni”. Lo ha detto il premier Mario Monti, a Cenobbio, parlando al Forum di Confcommercio. “Nessuno pensi che” la riforma del mercato del lavoro “sia suscettibile di incursioni”. E’ l’avvertimento del presidente del Consiglio Monti, spiegando che la formula ‘salvo intese’ con cui è stato licenziato dal governo il disegno di legge “non è uscita per assonanza con Salva Italia, ma significa ‘salvo intese’ fra i membri del governo e il capo dello Stato”. “Poi – ha concluso Monti – è il Parlamento a decidere se farlo cadere, approvarlo in blocco o modificarlo”.