Roma, 15 mar. (LaPresse) – Il premier Mario Monti ha incontrato a palazzo Chigi il segretario del Pdl Angelino Alfano, il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini. Questa volta nessuno si è tirato indietro e per dimostrarlo Casini ha pubblicato una foto scrivendo sul suo profilo Twitter: “Siamo tutti qui. Nessuna defezione!”.
Nel corso della riunione si è parlato prima di tutto di mercato del lavoro, trovando quello che appare un accordo sull’articolo 18. “La revisione delle norme che regolano il licenziamento dei lavoratori, distinguendo tra il licenziamento per ragioni discriminatorie da quello per ragioni disciplinari e quello causato da ragioni esclusivamente economiche”, è una delle proposte esposte dal ministro del Lavoro Elsa Fornero sulle quali l’esecutivo ha raccolto il consenso dei partiti. “I leader politici – si legge in una nota di palazzo Chigi – hanno espresso l’auspicio che gli orientamenti esposti possano trovare l’accordo delle parti sociali e ottenere un’approvazione tempestiva da parte del Parlamento”.
Monti “ha sottolineato la necessità di una riforma ad ampio raggio dei diversi aspetti del mercato del lavoro per la credibilità dell’impegno riformatore del Governo anche a livello internazionale e soprattutto per giungere ad un aumento dell’occupazione e della crescita”.
Nel corso dell’incontro i leader dei partiti hanno anche approvato le proposte del governo di introdurre “una nuova disciplina delle intercettazioni telefoniche, tenendo conto delle iniziative dei gruppi parlamentari”, “una revisione del processo del lavoro che ne riduca la durata e che ne rafforzi l’efficacia in termini di certezza del diritto” e “una soluzione equilibrata e condivisa sulla responsabilità civile del magistrato”.