Milano, 13 mar. (LaPresse) – I fratelli Silvio e Paolo Berlusconi saranno giudicati insieme per la pubblicazione su ‘Il Giornale’ dell’intercettazione tra Giovanni Consorte e Piero Fassino raccolta durante il tentativo di scalata a Bnl da parte di Unipol dell’estate del 2005. Lo ha deciso il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro che ha anche respinto la richiesta del giudice Oscar Magi, che aveva chiesto di non occuparsi del caso perchè aveva già giudicato il giornalista che aveva firmato l’articolo contenente l’intercettazione “Allora, abbiamo una banca?”. Silvio Berlusconi dovrà rispondere di rivelazione di segreto d’ufficio in concorso con il fratello Paolo, che deve rispondere anche di ricettazione e millantato credito. Il processo a Paolo Berlusconi riprenderà il 22 marzo ma sarà rinviato a causa dell’adesione degli avvocati Piero Longo e Federico Cecconi allo sciopero nazionale della categoria. Verrà rinviato per la stessa ragione anche il processo a Silvio Berlusconi, che era già stato fissato per il 15 marzo davanti alla seconda sezione penale. Ad occuparsi del processo sarà la quarta sezione penale.