Napolitano: Non vedrò sindaci Val Susa

Roma, 5 mar. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rifiuta di incontrare i sindaci della Val Susa. Lo annuncia lui stesso in una nota. “Sarò domattina a Torino – spiega – per un importante evento istituzionale già da tempo in programma. Mi si rivolge ora qualche richiesta o invito perché colga l’occasione per incontrare ‘gli amministratori’ (le virgolette sono del comunicato, ndr) della Valle di Susa, o una parte di essi”.

“Sono ben consapevole – continua – della gravità delle tensioni insorte in quella realtà, con pesanti riflessi sull’ordine pubblico in altre parti del paese. Ma non posso aderire a incontri in cui si discutano decisioni come quelle relative alla linea Torino-Lione: decisioni che non mi competono, che sono state via via assunte dalle istanze di governo responsabili e che hanno già formato oggetto, nel corso di parecchi anni, di molte discussioni e mediazioni”.

“In coerenza con la natura del mio mandato e del mio ruolo – prosegue il capo dello Stato – non entro nel merito di contrasti politici. Ma considero mio dovere riaffermare il principio di legalità, il rispetto delle leggi e delle forze poste a presidio dello Stato democratico, come supremo valore costituzionale e fondamento della convivenza civile”.

“L’espressione del sacrosanto diritto al dissenso – continua – su qualsiasi scelta e decisione politica e di governo, deve escludere il ricorso a violazioni di legge, violenze, intolleranze e intimidazioni, come quelle che si sono purtroppo verificate anche negli scorsi giorni in nome dell’opposizione al progetto Tav Torino-Lione”.

“Rivolgo perciò il più caldo appello a quanti restano non convinti della pur rilevante importanza, per l’Italia e per l’Europa, di quell’opera, affinché desistano da comportamenti inammissibili. C’è bisogno nel paese di un clima costruttivo, nel quale l’attenzione e gli sforzi si concentrino sull’impegno a garantire sviluppo, occupazione, giustizia sociale”