Roma, 17 feb. (LaPresse) – “Se ci sono state delle infiltrazioni camorristiche, come qualcuno denuncia, vigileremo. Nel caso manderemo dei commissari a verificare la regolarità della situazione e se necessario sospenderemo i congressi”. Così Angelino Alfano, segretario del Pdl, intervistato a ‘Mattino 5’ interviene nella polemica sulle presunte tessere finte nel partito e sulle possibile infiltrazioni camorristiche. “Va anche detto – aggiunge Alfano – che se ci sono camorristi o mafiosi iscritti nel Pdl che se ne vanno in giro per strada liberamente, il problema non è del Pdl ma del Paese”.
“Abbiamo 1,2 milioni di iscritti, il numero più alto in Europa. Se qualcuno è stato iscritto contro la propria volontà non succederà nulla, c’è infatti una norma anti furbetti che vieta il voto ai congressi per delega. Ai nostri congressi si vota solo di persona e con la carta di identità in mano. Chi ha fatto il furbetto quindi non ne avrà alcun beneficio” spiega ancora Alfano. “Cosa faremo dei furbetti una volta scoperti? Li cacceremo e non faranno carriera nel Pdl” assicura Alfano. “Siamo stati accusati di essere un partito plastica, ma ora siamo un partito vero con nomine vere. Come in tutte le democrazie vere ci sono dei costi da sostenere – prosegue Alfano – caso per caso staneremo furbetti e faremo calare la maschera ai perdenti che non sanno perdere e ora alzano il ditino”.
Alfano ha poi anche fatto il punto sulla situazione politica nel suo intervento a ‘Mattino cinque’. “Noi sosterremo Mario Monti e il suo Governo perché sosteniamo l’Italia attraverso di lui, il nostro percorso è chiaro. Pensiamo, e lo ha ribadito Berlusconi, che senza riforme non si va avanti. Molte le abbiamo presentate quando eravamo al Governo e speriamo che siano approvate ora, modificate dagli altri partiti che le approveranno, a cominciare dalle riforme dell’architettura dello Stato” ha spiegato Alfano. Monti e Passera finiranno dentro i partiti una volta finito il Governo? “Monti non credo abbia voglia di una scelta partitica, è stato nominato senatore a vita. In tecnici chiamati a fare i ministri non devono pensare ad altro che a fare i ministri. Non devono pensare alle elezioni o alla propria carriera, meglio evitare distrazioni” risponde Alfano.
Infine la fantapolitica: Pd e Pdl insieme in una grande coalizione come in Germania nel 2013? “Credo che la democrazia tornerà alla sua fisiologica divisione tra chi la pensa in un modo e chi in un altro. L’emergenza sembra finita” conclude Alfano.
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