Roma, 15 feb. (LaPresse) – Una dura replica all’attacco di Adriano Celentano contro Famiglia cristiana e Avvenire, pronunciato ieri sera durante il Festival di Sanremo, è arrivato attraverso una nota del Sir, l’agenzia stampa della Cei, dedicata alla vicenda. “Quando l’ignoranza – si legge – prende il microfono per diffondere il suo messaggio è doveroso replicare, seppur con serenità e rispetto delle persone, per amore della verità”. “Ieri sera, in apertura del Festival di Sanremo – afferma il Sir – i giudizi di Adriano Celentano su due testate cattoliche nazionali da lui accusate di ipocrisia, di parlare di politica e non di Dio, sono stati la prova di un vuoto che è anche dentro di lui”.
“Vuoto di conoscenza – prosegue il testo – di ciò che le testate cattoliche professionalmente sono e vuoto di conoscenza del servizio che esse svolgono per la crescita umana, culturale e spirituale della società tutta. Un vuoto voluto, e quindi ancor più triste, perché a tutti è possibile conoscere e comprendere il ruolo laico dei media cattolici nel nostro Paese”. “E’ dunque più l’amarezza – si afferma ancora – che il disappunto a prendere il sopravvento dopo quanto accaduto ieri sera sul palco di un teatro che, è bene ricordarlo, non è la realtà del vivere quotidiano. Ma il giorno dopo c’è, forse, da attendersi che a parole insensate, cioè impensate, seguano parole pensate e di scusa. Anche senza microfono”.