Monti: Ici su immobili commerciali Chiesa

Roma, 15 feb. (LaPresse) – Gli immobili della Chiesa saranno esenti dal pagamento dell’Imu soltanto se non commerciali. E’ quanto spiega palazzo Chigi in una nota annunciando l’intenzione “di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione”.Stando al testo in via di preparazione da parte del governo “l’esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale”. Per questo l’idea è quella della “abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente”. L’esenzione “sarà limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale” ed è allo studio anche “l’introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal ministro dell’economia e delle finanze circa l’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile”.

A stretto giro arriva la risposta della Chiesa. “Attendiamo di conoscere l’esatta formulazione del testo così da poter esprimere un giudizio circostanziato”, commenta il portavoce della Cei monsignor Domenico Pompili. “Come dichiarato più volte, anche di recente, dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco – continua il portavoce – ogni intervento volto a introdurre chiarimenti alle formule vigenti sarà accolto con la massima attenzione e senso di responsabilità”. “Ci auguriamo – dice monsignor Pompili – che sia riconosciuto e tenuto nel debito conto il valore sociale del vasto mondo del no profit”.