Roma, 16 gen. (LaPresse) – “Un tragico, apparentemente incomprensibile errore umano è all’origine del disastro ed è certo che ogni sforzo debba essere fatto per garantire il rispetto di norme e procedure esistenti, che possono ampiamente tutelare la sicurezza e i preziosi e delicati ecosistemi del Mediterraneo”. Così in una nota il ministro del Turismo, Piero Gnudi, che “sta seguendo con apprensione la vicenda e manifesta il proprio cordoglio per le vittime del naufragio”. “E’ inconcepibile che una simile tragedia sia avvenuta in una delle modalità di trasporto turistico più sicure, ma non dobbiamo dimenticare – aggiunge il ministro – che le crociere rappresentano una voce importante dell’economia del turismo italiano, un’attività grazie alla quale, nel solo 2010, quasi 10 milioni di passeggeri sono transitati attraverso i porti italiani”.
“Un sentito ringraziamento – dichiara il ministro – per tutti coloro che, inclusa la straordinaria popolazione dell’isola del Giglio e di Porto Santo Stefano, dalla tarda serata di venerdì scorso stanno contribuendo alle difficili e rischiose operazioni di ricerca, soccorso e messa in sicurezza della nave”.