Roma, 4 gen. (LaPresse) – Il governo sta pensando di rivedere la tassa sui permessi di soggiorno per gli immigrati, che entrerà in vigore a fine mese. Lo annunciano in una nota congiunta il Viminale e il ministero per la Cooperazione internazionale e l’integrazione. “Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, e il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi – si legge nel comunicato – hanno deciso di avviare una approfondita riflessione e attenta valutazione sul contributo per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno degli immigrati regolarmente presenti in Italia, previsto da un decreto del 6 ottobre 2011 che entrerà in vigore a fine gennaio”.
“In particolare – si legge nel comunicato – in un momento di crisi che colpisce non solo gli italiani ma anche i lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese, c’è da verificare se la sua applicazione possa essere modulata rispetto al reddito del lavoratore straniero e alla composizione del suo nucleo familiare”.
Sulle barricate è salito subito l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni: “Il governo – ha scritto su Facebook – vuole cancellare il mio decreto sul permesso di soggiorno a pagamento: io dico alla ministra Cancellieri di non azzardarsi a farlo, sarebbe un atto di vera e propria discriminazione nei confronti dei cittadini padani e italiani, un attacco ai diritti di chi lavora e paga la crisi che la Lega non può accettare”.