Mentana: Se si rinnova fiducia con redazione rientrano dimissioni

Roma, 15 dic. (LaPresse) – “Non ho intenzione di andare al Tg1. Se ci sono le condizioni per andare avanti rimango dove sono. Da La 7 non me ne andrò certo per passare alla Rai”. Lo ha detto Enrico Mentana nel corso della ‘Telefonata’ con Maurizio Belpietro a Canale 5, il giorno dopo aver annunciato le sue dimissioni dalla direzione del Tg de La7. “Ho preso una decisione forte ieri perché con la denuncia nei miei confronti alla magistratura – spiega Mentana – non potevo continuare in modo sereno. Ero impossibilitato a lavorare con chi pensavo (il cdr, ndr) mi avesse denunciato. Poi in serata c’è stato un documento della rappresentanza dei miei giornalisti riuniti in assemblea che hanno sconfessato l’operato dell’Associazione stampa romana (che ha denunciato il direttore del telegiornale per comportamento antisindacale, ndr)”. A Belpietro che ha chiesto se le dimissioni rientreranno, Mentana ha risposto: “Voglio guardare in faccia i mie giornalisti. Se si rinnova il patto di fiducia con i miei giornalisti, si andrà avanti, e le dimissioni rientrano”.”Io faccio il direttore di un tg- ha detto il giornalista – non il passacarte. Do notizie che contano, non comunicati. Non ho mai dato nemmeno quelli di Telecom Italia, che è il mio editore. Perché dovrei dare i comunicati del sindacato dei giornalisti e non quelli di Telecom Italia, che è più importante?”. “Allora perché dovrei dare il comunicato dei giornalisti e non anche quello dei pizzaioli o di altre categorie?”, ha aggiunto Mentana, spiegando perché non ha letto durante l’edizione del tg un comunicato del sindacato giornalisti che poi lo ha denunciato per comportamento antisindacale.