Marsiglia (Francia), 8 dic. (LaPresse) – “Non ho mai avuto dubbi sul fatto che l’Italia ce la farà, perché se noi sommiamo il nostro debito pubblico alla finanza privata siamo il secondo paese più solido d’Europa, secondo solo alla Germania, prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna. Quindi siamo di fronte ad uno Stato indebitato e a cittadini invece benestanti. Questa è la situazione vera dell’Italia”. Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Marsiglia, dove si trova per il congresso del Ppe.

In merito alla manovra finanziaria recentemente approvata dal governo guidato da Mario Monti, l’ex premier ha dichiarato che “tutto è migliorabile: nel sistema italiano, per la nostra architettura istituzionale, il governo suggerisce e il Parlamento, che discute, decide e vota”. “L’Italia – ha aggiunto Berlusconi – sta facendo la sua parte per consentire all’Europa di uscire dalla crisi, con questo provvedimento che una sola coalizione politica non poteva approvare e non poteva fare quello che abbiamo deciso dolorosamente di fare”.

Berlusconi, però, chiede un ruolo di “ultima garanzia” alla Bce, affinché “garantisca i debiti sovrani degli Stati”, altrimenti “non si arriverà a nessuna soluzione”. E di soluzione l’ex presidente del Consiglio ha parlato riferendosi agli eurobond. Dito puntato, poi, contro la Germania di Angela Merkel. “La posizione tedesca – ha spiegato il leader del Pdl – è stata molto rigida. Queste rigidità hanno causato anche situazione negative, come per esempio la gestione del debito greco e gli interventi dell’Europa sulla Grecia, che sono stati interamente responsabili di quello che abbiamo visto e a cui abbiamo assistito”.

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