Roma, 22 nov. (LaPresse/AP) – Il 67% degli italiani sostiene il presidente del Consiglio Mario Monti, mentre il 10% manifesta un giudizio negativo nei confronti del nuovo governo. È quanto emerge da un sondaggio condotto da GfK Eurisko Italy per AP tra il 16 e il 20 novembre scorso. Il 16% delle persone intervistate ha un’opinione neutrale sul nuovo esecutivo. Il 32% degli italiani è fortemente fiducioso che il governo riuscirà a far ripartire l’economia. Il 42% si dichiara “moderatamente fiducioso” e il 22% ha poca o nessuna fiducia nella capacità di Monti di risanare le finanze.
Secondo l’indagine commissionata dall’agenzia di notizie americana, per il 93% degli italiani la riduzione del debito è una delle maggiori priorità del Paese, ma pochi sono disposti a fare sacrifici personali per raggiungere l’obiettivo. Soltanto un quarto degli intervistati sostiene infatti le riforme del lavoro, tra cui l’innalzamento dell’età pensionabile. E la maggior parte non è ottimista sul futuro. Se il 55% si aspetta che la situazione economica del Paese sarà migliore tra cinque anni, solo il 35% crede che i bambini nati oggi staranno meglio tra 20 anni, mentre il 43% si aspetta che la vita sarà più difficile per la prossima generazione.
Di fronte a questa situazione, l’euro è vissuto come un utile ombrello per il Paese: per il 76% degli italiani Roma dovrebbe rimanere nell’eurozona e la maggior parte delle persone intervistate da Gfk manifesta un giudizio positivo sull’Unione europea. Per l’87%, infine, la corruzione è un problema ‘estremamente’ o ‘molto grave’. Disoccupazione, debito e criminalità organizzata sono tra gli altri problemi del Paese indicati dalle persone intervistate. Il sondaggio è stato condotto da GfK Roper Public Affairs & Corporate Communications, una divisione di GfK Custom Research North America, in partnership con GfK Eurisko Italy. La società ha intervistato telefonicamente 1.025 adulti selezionati casualmente da tutte le regioni italiane per rispecchiare tutte le fasce della società.