Milano, 21 nov. (LaPresse) – Il deputato Pdl Amedeo Laboccetta, a quanto si apprende, è stato iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento per aver sottratto alla perquisizione della guardia di finanza un pc che si trovava nell’appartamento romano di Francesco Corallo, dicendo che era di sua proprietà. Il computer era stato individuato durante una perquisizione delle fiamme gialle nell’ambito di un’indagine riguardo a presunti finanziamenti irregolari erogati dalla banca Bpm, allora guidata da Massimo Ponzellini, a società legate al settore del gioco, come Atlantis/Bplus di Corallo e altre. Francesco Corallo è stato indagato per falso. A quanto si apprende, però, gli atti relativi alla loro iscrizione saranno trasmessi a Roma per competenza.