Roma, 12 nov. (LaPresse) – Subito dopo l’annuncio ufficiale delle dimissioni del premier Silvio Berlusconi, la folla in piazza del Quirinale è esplosa in cori di gioia. Chi scatta foto, chi abbraccia un conoscente, chi continua a urlare ‘buffone’. Brindisi a Champagne tra i coriandoli, le persone urlano “grazie Giorgio” e brindano per strada, cantando l’inno di Mameli e formando un trenino.
Un serpentone umano si è formato da piazza del Quirinale fino a palazzo Grazioli. In migliaia si sono riversati per le vie del centro di Roma, dirigendosi verso palazzo Grazioli, residenza romana del Cavaliere, dove sono presenti almeno cinquemila persone. Dalla folla si levano slogan come ‘Chi non salta Berlusconi è’ e ‘Mafioso’. Numerosi i tricolori.
Anche una orchestra con violini, violoncelli, altri archi e fiati, con una decina di suonatori, si è presentata, con tanto di leggii per gli spartiti in piazza del Quirinale. Su Facebook è stato convocato un appuntamento di suonatori intitolato “resistenza musicale permanente”. “Siamo qui perchè sono stati troppi anni senza aria”, spiega una delle coriste.