Caso escort, oggi Scelsi dal Csm

Roma, 19 set. (LaPresse) – Il caso escort arriva al Csm. Stamattina la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ascolterà Giuseppe Scelsi nell’ambito degli accertamenti avviati su presunti ritardi nell’inchiesta su Tarantini. Il Csm ha avviato gli accertamenti dopo l’esposto dell’ex sostituto procuratore di Bari Scelsi, ora sostituto pg nel capoluogo pugliese, contro il procuratore della Repubblica, Antonio Laudati. Scelsi, che fu il primo ad indagare su Gianpaolo Tarantini, lamentando i tempi lunghi dell’indagine barese sulle escort che l’imprenditore barese portò a feste organizzate nelle residenze private del premier Silvio Berlusconi tra il 2008 e il 2009.

Nell’esposto Scelsi aveva affermato anche che nel luglio scorso Laudati gli ha impedito di leggere l’informativa conclusiva appena depositata dalla Guardia di finanza sul giro di escort, fascicolo assegnato fino ad allora a Scelsi e ai sostituti Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis. A carico di Laudati pende da alcuni mesi al Csm un esposto anonimo nel quale si afferma che il procuratore di Bari avrebbe creato un database sulle intercettazioni e avrebbe gestito in modo non appropriato militari della Guardia di finanza che fanno parte della sua segreteria particolare. Laudati verrà invece ascoltato il 22 settembre.