Napoli, 13 set. (LaPresse) – Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, tramite il suo difensore napoletano, Michele Cerabona, ha presentato un memoriale nel quale ricostruisce le somme di denaro versate a Giampaolo Tarantini. Una memoria che la procura, come sottolineato già nei giorni scorsi, non reputa sufficiente in quanto i magistrati ritengono che il premier debba chiarire anche altri aspetti.

“E’ un documento coperto dal segreto di indagine e riteniamo che non sia opportuno divulgarne nè la versione estesa nè un contenuto sintetico”, fa sapere Cerabona, sottolinenando che il premier ha sembre ammesso di aver dato soldi alla famiglia Tarantini per far fronte alle loro difficoltà economiche.

Berlusconi doveva essere ascoltato proprio oggi dai pm in qualità di parte lesa, ma l’appuntamento è saltato a causa del suo viaggio a Bruxelles e a Strasburgo, dove ha incontrato i vertici dell’Unione europea. I pm però sono determinati a vederlo presto e minacciano addirittura un “accompagnamento coatto” se non si presenterà. L’ipotesi, comunque, sottolineano in procura, è “remota” e comunque dovrebbe essere avallata dal parere positivo della Camera.

La procura sta valutando una serie di date da sottoporgli. Sono quattro, secondo quanto si è appreso da fonti giudiziarie: le disponibilità indicate vanno da giovedì 15 settembre a domenica 18, dalle ore 8 alle ore 20. Ma anche su questo non ci sono certezze: “Non mi risulta che sia stata comunicata alcuna data, quando arriverà la convocazione discuteremo sulle possibilità. Non sappiamo nemmeno se l’interrogatorio possa essere a Roma o a Napoli”, ha fatto sapere Cerabona.

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