Roma, 11 set. (LaPresse) – “Dopo dieci anni, la guerra al terrorismo non è ancora conclusa, ma ha raggiunto risultati che sono certamente positivi. Lo ha dichiarato il presidente del consiglio Berlusconi in un messaggio sul sito dei Promotori della Libertà in occasione dell’anniversario dell’11 settembre. “Non è una guerra finita – afferma il premier italiano – perché il terrorismo, dopo avere colpito gli Stati Uniti nel 2001, in seguito ha ferito molte altre grandi città nel mondo, tra cui due grandi capitali europee come Madrid e Londra”. “Non è finita spiega Berlusconi – perché purtroppo le vittime si contano anche tra i nostri militari, che ogni giorno sanno di rischiare la vita per la nostra sicurezza e per la democrazia di quei popoli. I nostri militari che si comportano davvero da eroi. A loro va la nostra più profonda gratitudine”. “La guerra al terrorismo, ne siamo assolutamente certi, finirà – prosegue Berlusconi – con la vittoria del bene sul male. In risposta agli attacchi del terrore contro l’Occidente, tutti, tutti i Paesi democratici, a partire dall’Italia, hanno rafforzato i loro sistemi di sicurezza, hanno introdotto leggi severe ed efficaci per la prevenzione del terrore. I controlli più stringenti negli aeroporti e nei luoghi pubblici possono a volte non piacere. Ma sono indispensabili. Ci consola il fatto che numerosi terroristi siano già stati catturati e che il capo di Al Qaeda non sia più in campo”. “Oggi – conclude il premier Berlusconi – possiamo davvero dire che Al Qaeda rappresenta il passato, mentre i pacifici protagonisti della primavera araba sono il futuro”.
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