Costituzione, Napolitano: Stop all’estro

Palermo, 8 set. (LaPresse) – “Viviamo in un periodo in cui si ha l’impressione che ci si svegli al mattino e si proponga la modifica di un articolo della Costituzione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso di un dibattito pubblico alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo. “Mi sembra ci sia molta improvvisazione e approssimazione”, ha aggiunto il capo dello Stato.

“Da tempo ho maturato – ha aggiunto – la convinzione che sia essenziale una democrazia dell’alternanza. Questo è stato il succo di quella spinta al cambiamento che venne fuori negli anni Novanta, con il cambio della legge elettorale. Su quale legge elettorale favorisca la democrazia dell’alternanza si può discutere”, ha aggiunto il capo dello Stato prima di portare a esempio la legge tedesca “che ha un impianto proporzionale non classico, con un alto sbarramento all’ingresso e la sfiducia costruttiva”.

“E’ necessario un esame di coscienza collettivo, che tocchi anche i comportamenti individuali di molti italiani”. E’ la ricetta data dal caop dello Stato, nel corso di un dibattito affrontato alla facoltà di Ingegneria. “O molti italiani, di ogni parte sociale, politica e culturale, capiscono che non viviamo più negli anni Settanta né negli anni Ottanta – ha aggiunto – che il mondo è cambiato e che noi dobbiamo cambiare le nostre aspettative e i nostri comportamenti, e farlo alla maniera europea, o il nostro Paese non avrà la prospettiva che può e deve avere. Questo è molto importante sottolinearlo”.