Manovra, Formigoni: Saggio alzare l’età della pensione

Milano, 29 ago. (LaPresse) – La proposta formulata ieri dal Pdl e Lega sulla manovra bis “ha fatto qualche piccolo passo avanti” per quanto rigarda i tagli agli enti locali. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia intervistato durante la trasmissione ‘Radio Anch’io’ in onda su Rai Radio 1. Il governatore lombardo però si aspettava misure più decise: “Va bene il dimezzamento” dei tagli, dice Formigoni ma “molto probabilmente non è sufficiente. Mi sarei atteso tagli alla burocrazia statale ma anche la messa in vendita di alcune parti del patrimonio dello Stato”.

In particolare, il governatore lombardo ha ricordato come sugli enti locali si siano “abbattute” le ultime tre manovre e “i tagli siano stati molto pesanti, per circa 65 miliardi di euro” mentre “le spese dello Stato sono state tagliate nelle tre manovre di 25 miliardi per il 24%”. Analizzando i punti della proposta della maggioranza formulata ieri al termine del vertice tra Pdl e Lega ad Arcore, Formigoni si è detto soddisfatto della scelta di mantenere i piccoli Comuni che “restano ma vengono obbligati ad accorpare le funzioni, perchè lì sta il vero risparmio”.

Per Formigoni invece allineare l’età pensionabile alla media europea “è un tema di saggezza” che non è stato affrontato. “La lega – ha aggiunto – ha detto no e per senso di responsabilità abbiamo accantonato il problema, ma lo abbiamo solo accantonato. Già dalla prossima settimana lo tireremo fuori”. Sulla manovra bis, secondo Formigoni, il Popolo della Libertà “ha lavorato bene e assieme. Dopo la nomina di Alfano e la svolta partecipativa del primo luglio il Pdl comincia a lavorare come un vero partito”.