Milano, 29 ago. (LaPresse) – Si cerca un accordo dentro il centrodestra sulla manovra. E’ in programma stamane ad Arcore un incontro a tre tra il premier Silvio Berlusconi, il leader della Lega Umberto Bossi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Al centro del vertice l’Iva, le pensioni, il contributo di solidarietà e i tagli agli enti locali. Proprio su quest’ultimo punto scendono in piazza oggi i Comuni. Oltre 800 sindaci si sono dati appuntamento a Milano per una manifestazione organizzata dall’Anci contro la manovra. Al centro delle contestazioni gli accorpamenti dei piccoli Comuni e la riduzione delle risorse. Alle 11 si troveranno tutti con la fascia tricolore all’auditorium di palazzo Pirelli.
L’intesa dentro nel Governo sul provvedimento dovrebbe essere a portata di mano. Questo almeno è quello che hanno fatto intendere venerdì sera alla festa della Lega di Alzano Lombardo, nel bergamasco, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, e il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli. “Siamo pronti con una proposta unitaria – ha detto Calderoli – di maggioranza che verrà condivisa da Pdl, Lega e responsabili sulla manovra alla faccia di chi ci vuole male”. Alfano ha fatto una robusta apertura sulle pensioni: “Ciascuno all’interno della coalizione può avere le sue idee ma le decisioni si prerndono insieme. Se la Lega non è d’accordo su questo (il tema delle pensioni, ndr) il governo non può andare avanti”. E Maroni ha sorriso, spiegando: “Il capitolo pensioni per noi nella manovra è chiuso”.