Roma, 27 ago. (LaPresse) – Filippo Penati, indagato per corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti nell’ambito di un’inchiesta delal procura di Monza sulla riqualificazione delle ex aree Falck e Marelli a Sesto San Giovanni, è stato invitato dal presidente della Commissione nazionale di garanzia del Pd, Luigi Berlinguer, “ad ottemperare al dovere, previsto dallo stesso codice etico del Pd, di informare tempestivamente la Commissione provinciale di garanzia di Milano sui fatti che, allo stato delle indagini, lo hanno investito”. Lo rende noto il Partito democratico, spiegando che il leader Pierluigi Bersani e Luigi Berlinguer, in seguito agli sviluppi del caso, hanno ritenuto opportuno che si avvii un’azione di immediata verifica a tutela della onorabilità del partito. La Commissione, che secondo lo statuto del partito ha il compito di garantire la vigilanza sulla corretetzza dei comportamenti politici, è stata convocata per il 5 settembre “al fine – spiega il partito – di esaminare le iniziative da porre in essere nel quadro di una concreta azione di vigilanza”.
Ieri Penati, ribadendo ancora una volta la sua estraneità ai fatti, si era autosospeso dal partito e aveva annunciato l’uscita dal gruppo consiliare regionale. “Questo – aveva spiegato – per non creare problemi e imbarazzi al Partito democratico. Il mio impegno, come ho detto dall’inizio della vicenda, resta quello di ristabilire la mia onorabilità e ridare serenità alla mia famiglia”.