Veltroni: Dimezzare il numero dei parlamentari

Roma, 19 ago. (LaPresse) – Presentare un provvedimento per dimezzare il numero dei parlamentari. E’ questa la richiesta avanzata in una lettera da Walter Veltroni ai presidenti Pd di Camera e Senato, Anna Finocchiaro e Dario Franceschini. Veltroni chiede “che i nostri gruppi parlamentari pongano come condizione per la discussione e il consenso ad una revisione dell’art. 81 che introduca in Costituzione il pareggio di bilancio (al netto, ovviamente, dei cicli economici e di eventi straordinari) e l’approvazione immediata del puro e semplice dimezzamento del numero dei parlamentari, senza ulteriori appesantimenti”.

Proposta accolta positivamente dal Pd. “Ho letto la lettera – ha fatto sapere la Finocchiaro – che Veltroni ha inviato a me e a Dario Franceschini. Trovo condivisibile quello che Walter sostiene. Del resto il dimezzamento del numero dei parlamentari, nel contesto che Walter delinea, è tema che il Pd ha discusso e fatto proprio da tempo. Ci sono – aggiunge – le posizioni pubbliche assunte dal segretario del Partito Pierluigi Bersani e l’attività parlamentare del Pd a testimoniarlo. Già nelle scorse legislature, all’inizio di questa e da ultimo in occasione della discussione della manovra a luglio, il mio gruppo al Senato ha presentato disegni di legge ed emendamenti in tal senso. E lo stesso è avvenuto alla Camera. Il Pd – annuncia – nei prossimi giorni, quando comincerà la discussione sulla ulteriore manovra presentata dal governo, sosterrà questa proposta con atti parlamentari concreti per cercare di arrivare in breve tempo a coniugare, nell’ambito della riduzione dei costi della politica, dimezzamento del numero dei parlamentari e revisione dell’articolo 81 della Costituzione”.

D’accordo anche il vice presidente del Senato, Vannino Chiti: “Condivido la proposta che Walter Veltroni ha avanzato ai presidenti dei gruppi del Partito democratico di Camera e Senato. Del resto, della necessità di ridurre drasticamente il numero dei parlamentari con una proposta di legge costituzionale che insieme preveda l’inserimento in Costituzione del pareggio di bilancio, avevo parlato anch’io nei giorni scorsi. E’ positivo – aggiunge Chiti – che nel partito prende piede questa strada che, se vi sarà una volontà comune di maggioranza e opposizione, potrà essere portata a termine nel giro di pochi mesi”.