Roma, 12 ago. (LaPresse) – “Finalmente il governo ha mostrato le carte. Carte piene sia di ombre sia di luci”. Lo afferma in una nota il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sottolineando: “Vista la situazione disastrosa in cui versa il sistema economico-finanziario del nostro paese, l’Italia dei Valori ha il dovere di fare la sua parte, affrontando il provvedimento nel merito”. “Siamo consapevoli – prosegue Di Pietro – che non possiamo comportarci come l’asino di Buridano che, continuando a dire sempre no, alla fine é morto di fame. In Parlamento correggeremo gli errori e cercheremo di apportare le modifiche necessarie per tenere fede agli impegni presi con l’Unione europea”. Il presidente considera “positivo l’accoglimento di parte delle nostre proposte, come quella di ridurre le province, di accorpare i comuni e di diminuire il numero di consiglieri regionali e di poltrone varie, di aumentare al 20% le rendite finanziarie, di prevedere che i privati che hanno redditi alti diano un ‘contributo di solidarietà'”. “Rimane inaccettabile – ribadisce Di Pietro – la riduzione del trasferimento agli enti locali, come denunciato dall’Anci, e quella gravissima apportata alla spesa sociale che incide pesantemente sul welfare e sui lavoratori colpendo clamorosamente i loro diritti, il loro reddito e il loro futuro”. “Comunque, almeno oggi, una cosa buona é stata fatta – conclude il leader dell’Idv – il governo é finalmente passato dalle parole ai fatti, presentando la manovra prima dell’affondo del Titanic. Noi dell’Idv faremo fino in fondo il nostro dovere per evitare che la nave cali a picco”.
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