Roma, 3 ago. (LaPresse) – L’aula della Camera, come richiesto ieri con forza dalle opposizioni, anticiperà di una settimana la ripresa dei lavori. L’assemblea si riunirà, quindi, il 6 settembre nel pomeriggio. Le commissioni, invece, sono state convocate per il 30 agosto. I lavori dell’aula di Montecitorio riprendono martedì 6 settembre con una seduta pomeridiana che avrà all’ordine del giorno la relazione sul Programma di lavoro della Commissione Ue 2011, su quello del Consiglio europeo e sulla partecipazione dell’Italia all’Ue (il voto è previsto per mercoledì 7). Giovedì 8 settembre, il calendario prevede interpellanze urgenti, ma se il Senato sarà d’accordo, è possibile la convocazione del Parlamento in seduta comune per l’elezione di componenti di Consulta e Csm. Il resto del calendario dei lavori rimane invariato e il disegno di legge sulla codificazione della Pubblica amministrazione e le mozioni sulla trasperenza degli aiuti allo sviluppo restano all’ordine del giorno della settimana successiva, rimane fissato per il 19 settembre il voto dell’assemblea sulla richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Napoli nei confronti del deputato Pdl Marco Milanese.