Borghezio: Accetto ingiusta sospensione per mie parole su Norvegia

Milano, 29 lug. (LaPresse) – “Il consiglio federale della Lega mi ha inflitto una sospensione di tre mesi che io da soldato politico accetto anche se non condivido”. Lo ha detto l’eurodeputato del Carroccio Mario Borghezio, ‘punito’ per le sue affermazioni sulla tragedia di Oslo. A comunicare la decisione del consiglio federale è stato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. “Accetto la decisone – ha aggiunto Borghezio – perché quando si milita in un partito bisogna andare oltre l’orgoglio personale”.

Secondo Borghezio “chi ha deciso oggi in via Bellerio che ‘chi sbaglia paga’ e questa è una regola padana anche se in questo caso è una decisione profondamente ingiusta”. “Tutto mi sarei aspettato – ha concluso Borghezio – tranne che questa condanna preventiva, dato che nemmeno la magistratura ha emesso un provvedimento contro di me e la Norvegia ha accettato le mie condoglianze, ma obbedisco”.

“Oggi qui a Roma la vera autorità morale che poteva sollevare dei rilievi, e cioè l’autorità della Norvegia, mi ha accolto con grande cortesia e mi ha addirittura ringraziato per l’iniziativa: il numero due dell’ambasciata mi ha ringraziato per essere andato lì. Un atto che ho sentito profondamente di fare”. Così Mario Borghezio racconta al Tg7 la sua odierna visita all’ambasciata norvegese.