Roma, 24 lug. (LaPresse) – “Maroni dice chiaramente che la Lega e, immaginiamo, l’intero governo Berlusconi hanno l’intenzione di restare in carica fino al 2013. Evidentemente non riescono a prendere atto della crisi che si è consumata al loro interno e del drastico calo di consensi e di fiducia da parte degli italiani. Tutto quello che possono fare d’ora in avanti, quest’ultimo anno di legislatura lo ha dimostrato, è vivacchiare, con gravi danni per il paese”. Lo dichiara in una nota il senatore del Pd Ignazio Marino.
“La realtà – prosegue – è che questo governo sta facendo subire all’Italia una paralisi inaccettabile, che non può proseguire oltre. Occorre una vera svolta, che può essere ottenuta solo con il voto e con la formazione di un governo stabile, in grado di restituire slancio al paese e credibilità alle istituzioni e di mettere mano ad alcune riforme strutturali, tra queste l’abolizione delle province, la riduzione del numero dei parlamentari, una sola camera legislativa”.
“Il Paese – conclude Marino – ha bisogno di riprendere a camminare, per questo sono necessari una stagione politica nuova e un nuovo esecutivo. Sarebbe quindi opportuno che tutti, anche nell’opposizione, smettessero di trastullarsi con ipotesi di rimpasti, governi tecnici senza un progetto serio e alleanze improbabili. Meglio lavorare per andare a nuove elezioni e ripartire daccapo”.