Roma, 24 lug. (LaPresse) – “Il Pd smentisca la volontà di sostenere un esecutivo guidato da Maroni o da altri soggetti, non esiste la possibilità di formare una maggioranza parlamentare credibile e per questo il centrosinistra deve candidarsi ad alternativa di governo, non può certo fare da stampella alla pari degli ex Responsabili”. Lo dichiara il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, in riferimento a una intervista del presidente della Camera Gianfranco Fini al quotidiano La Repubblica, in cui il leader di Fli parla dell’ipotesi di un nuovo esecutivo con a capo il ministro leghista appoggiato anche dal Partito democratico.
“L’asse Bersani – Di Pietro – Vendola è il più credibile e per questo riscuote il più largo consenso da parte dagli elettori. Per uscire dall’immobilismo e far ripartire l’Italia – afferma il senatore Belisario – l’unico modo è tornare al voto”. “Il governo – prosegue il parlamentare dell’Idv – asserragliato nel Palazzo dal tracollo dei consensi, è ormai in asfissia e resiste solo per spirito di conservazione della poltrona: a questo punto gli esperimenti tecnici non farebbero che aggravare la crisi del Paese, è politicamente e moralmente necessario restituire ai cittadini il diritto di indicare chi deve governare e chi deve andarsene a casa”.
“L’Italia dei valori – aggiunge Belisario – non accetta l’idea di un nuovo governo deciso con gli accordi tra le segreterie di partito, la soluzione non è sostituire Berlusconi con un suo fedele alleato ma liberare il Paese dall’esecutivo e dalla maggioranza che lo hanno sequestrato per tre anni”. “Creare un Frankenstein politico unendo tutto e il contrario di tutto sotto il vessillo della casta – conclude – servirebbe solo a dare al centrodestra l’ossigeno che non ha e inasprire l’indignazione e le difficoltà dei cittadini”.