Milano, 21 lug. (LaPresse) – E’ stato arrestato Piergianni Prosperini, l’ex assessore al Turismo della regione Lombardia, e si trova ora ai domiciliari per le accuse di corruzione e false fatturazioni. Insieme a Prosperini è finito in manette anche un imprenditore della Valtellina, anche lui è ora ai domiciliari. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Milano su decisione del gip di Milano Andrea Ghinetti.
Nel corso delle indagini, coordinate dai pm Alfredo Robledo e Paolo Storari ai due indagati è stata contestata l’ipotesi di corruzione legata ad appalti per la costruzione di stand fieristici in occasione della Borsa Internazionale del Turismo. Sono indagati anche due ex collaboratori di Prosperini: uno è un dirigente della Regione Lombardia ed è accusato di truffa aggravata ai danni della Regione, mentre il secondo, un funzionario del Consiglio Regionale, è stato denunciato per corruzione. Sono in corso anche sequestri di disponibilità finanziarie di due emittenti televisive locali che avrebbero ricevuto commesse dal politico, frutto di appalti manipolati.