Roma, 20 lug. (LaPresse) – A Montecitorio è stata un’altra giornata difficile per il Governo. La maggioranza è stata battuta due volte alla Camera sui rifiuti. La prima è andata sotto su una mozione presentata dall’Idv. Pochi minuti dopo ha fatto il bis con una mozione presentata dall’Api. Alla fine, vista la situazione, la Camera ha dato il via libera al rinvio del decreto legge sui rifiuti in commissione. Lo stesso ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, aveva espresso parere favorevole alle due mozioni. Ma l’esecutivo ha deciso comunque di votare contro e lei, per disciplina di squadra, si è astenuta. “non mi sento sconfessata”, ha commentato poco dopo. “Oggi è una giornata di particolare confusione ed è evidente che ci sono stati voti pasticciati” ma, ha sottolineato, “non posso certo cambiare idea sul parere ad una mozione che chiede che i soldi per la Campania siano spesi con trasparenza”.
“Questa maggioranza – ha commentato Rosy Bindi, presidente del Pd, alla Camera – è tale solo sui voti di fiducia. Su tutti gli altri provvedimenti non c’è più una maggioranza che sappia risolvere i problemi del paese”. “Quello che è successo stamattina in aula è inammissibile”, ha commentato il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini. “Nella mia lunga esperienza parlamentare non mi è mai capitato di vedere un governo che dava parere favorevole e poi votava contro”.