Roma, 19 lug. (LaPresse)- E’ iniziata oggi l’era dell’Alemanno ter, la terza giunta capitolina guidata dal sindaco ex An, al timone della capitale dal 2008. Entra in squadra Rosella Sensi, ex presidente della Roma, nuova in politica ma conosciuta in città, ed esce il senatore Dc Mauro Cutrufo, candidato nel 2008 in ticket con Alemanno. Un rimpasto veloce e obbligato da una sentenza del Tar che alla fine della scorsa settimana ha imposto il cambio, annullando di fatto la giunta capitolina perché in violazione delle quota rosa. E per dimostrare di aver capito la lezione, Alemanno ha scelto come sua vice Sveva Belviso, assessore alle Politiche sociali.
A Cutrufo il segretario del Pdl Angelino Alfano ha dato un ruolo nel partito, “determinante per la città”, sottolinea Alemanno: responsabile degli enti locali con delega a Roma capitale. Il senatore si dice “emozionato” del nuovo incarico, perchè “permette di rafforzare il Pdl nel Partito popolare europeo”. Sarà determinante, dice Alemanno, perché spera che in questo modo il secondo decreto legislativo per Roma capitale possa diventare realtà, nonostante “le tensioni con la Lega lo abbiano bloccato”. La Sensi si occuperà della promozione dei grandi eventi e della candidatura olimpica di Roma, mentre la delega al turismo – che era di Cutrufo – è andata al consigliere Gazzellone.
“Mi darò da fare da innamorata di Roma, raccogliendo il testimone di mio padre”, assicura l’ex presidente della Roma. Non vuol sentire parlare di pasticcio, il sindaco: “Avevamo un problema, lo abbiamo trasformato in risorsa”, dice. E non solo: “Nel prossimo statuto – garantisce – voglio le quote rosa in tutti i settori”. E a chi gli obietta che alle quote rosa potevano pensarci prima del Tar, assicura: “Nel 2013 mi candiderò in ticket con una donna”. Una soluzione che non piace all’opposizione: “La nuova giunta è insufficiente a dare risposte”, dice il capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni. I democratici, criticati da Alemanno per la sola donna presente in assemblea capitolina, durante la presentazione del nuovo assessore tirano fuori cartelli e ironizzano: “Alemanno perde i sensi”, “I rimpasti di Alemanno, dalla polenta alla giunta”.