Manovra, c’è norma sul lodo Mondadori, a rischio maxi-risarcimento

Roma, 4 lug. (LaPresse) – A rischio il risarcimento, pari a 750 milioni di euro, che la società Fininvest deve alla Cir di Carlo De Benedetti, in caso venga confermato anche nella sentenza d’appello il giudizio di primo grado sul cosiddetto lodo Mondadori. Nel testo del decreto relativo alla manovra economica consegnato stamattina al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è prevista infatti la sospensione in appello dell’esecuzione delle condanne civili che superano i 10 milioni di euro e lo stop in Cassazione per quelle che superano il valore di 20 milioni di euro “in cambio di idonea cauzione”. In particolare il testo prevede la modifica di due articoli del codice di procedura civile, il 283 e il 373. Per quest’ultimo l’inserimento di un nuovo comma stabilisce che “la sospensione è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a 20 milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione”. L’articolo reca già la disposizione che prevede che “il ricorso per Cassazione non sospende l’esecuzione della sentenza, tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata può, su istanza di parte, disporre con ordinanza non impugnabile che l’esecuzione sia sospeso o che sia prestata congrua cauzione”. Con la modifica apportata nella manovra rientra perciò nella casistica delle sentenze a rischio sospensione in secondo grado anche quella sul lodo Mondadori, su cui la corte d’appello dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni.