Roma, 24 giu. (LaPresse) – E’ in arrivo un piano straordinario del governo per agevolare il trasferimento dei rifiuti napoletani. E’ quanto è emerso dall’incontro tra il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e il sindaco del capoluogo campano, Luigi de Magistris, accompagnato dal’assessore all’ambiente Tommaso Sodano, che si è svolto a Roma. “De Magistris e Prestigiacomo – spiega il ministero in una nota – hanno convenuto sull’opportunità che la questione rifiuti venga risolta dagli enti locali, attraverso il ritorno alle procedure ordinarie, senza far ricorso a nuove procedure emergenziali, ma con un forte supporto del governo nella fase di transizione per l’uscita dalla lunga emergenza degli anni scorsi”. Nel corso dell’incontro è stata affrontata anche la problematica dei fondi per promuovere la raccolta differenziata nel comune di Napoli. Il ministro ha assicurato che si adopererà affinchè al più presto da parte della Regione vengano ripartiti i 150 milioni di euro che sono stati assegnati alla Campania, e quindi in quota parte anche a Napoli, per gli impianti intermedi e per la raccolta differenziata.
Ieri era stato proprio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a lanciare l’allarme, sottolineando la propria “inquietudine per la mancata approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in due successive riunioni, del decreto legge che era stato predisposto”. Per affrontare la situazione De Magistris ha emanato una ordinanza d’urgenza che impone all’Asia spa “di provvedere alla raccolta dei rifiuti giacenti sulle strade senza soluzione di continuità, effettuando turni di raccolta e turni di trasferimento nei siti messi a disposizione che coprano l’intero arco della giornata” e “di effettuare un servizio straordinario per consentire ai cittadini il conferimento dei rifiuti differenziati”. La stessa ordinanza impone alla Napoli servizi spa “di fornire all’Asia Napoli spa assistenza in termini di messa a disposizione di mezzi e personale per l’effettuazione del servizio straordinario di raccolta differenziata itinerante”.
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