Roma, 24 giu. (LaPresse) – A cento giorni dal varo del Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia sono 438 su 477 gli uffici giudiziari che vi hanno aderito. “Il 92% del totale e altri 34 uffici stanno formalizzando la loro adesione”. A renderlo noto é il ministro della Pubblica amministrazione e dell’innovazione Renato Brunetta nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi con il ministro della Giustizia Angelino Alfano. Fino a ieri solo 5 uffici hanno deciso di non aderire al Piano “almeno per ora” ha spiegato Brunetta che ha promesso: “Li chiamerò uno ad uno per capire il motivo e avere il plenum delle adesioni”. Entro dodici mesi dall’avvio del Piano tutti gli uffici giudiziari potranno disporre del kit completo per digitalizzare gli atti, procedere alle notifiche on line e consentire agli operatori pagamenti via internet. Il calendario fissato dal Piano, spiega Brunetta, prevede che “entro aprile 2012 in tutta Italia, saranno installate 20mila macchine (scanner, lettori di firma digitale e pc)”. L’unica pecca momentanea del Piano é il ritardo di adesione da parte degli avvocati. “Solo un quarto degli avvocati – ha ammesso il ministro della Pa – è pronto con la Posta elettronica certificata a partecipare al processo di innovazione. Il resto si adeguerà spontaneamente nei prossimi mesi”.