Lele Mora arrestato. I pm: Deve a creditori e fisco 16 milioni

Lele Mora arrestato. I pm: Deve a creditori e fisco 16 milioni

Milano, 20 giu. (LaPresse) – L’agente dei vip, Lele Mora, è stato arrestato dagli uomini della Guardia di Finanza di Milano con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Avrebbe distratto oltre otto milioni di euro dalle casse della LM Management, la sua società fallita lo scorso giugno. Lo si evince dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere di un centinaio di pagine firmata dal gip milanese Fabio Antezza su richiesta dei pm Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci.

Nell’ordinanza Antezza scrive anche che c’è “l’elevata probabilità che Lele Mora faccia perdere le sue tracce” e aggiunge che questo si deve a “la personalità dell’indagato e la tendenza dello stesso a delinquere e, soprattutto, a sottrarsi ai rigori della legge, non solo tributaria ma anche penale”. Mora inoltre, secondo il giudice, ha una “persistente elevata disponibilità di fondi ad onta dell’impossidenza dichiarata dall’indagato negli interrogatori”. Lele Mora, ricorda il magistrato, è residente in Svizzera, dove “avendo disponibilità di conti e godendo di contatti in ambienti affini a quelli di provenienza” potrebbe scegliere di scappare. E per queste ragioni “il ritenuto pericolo di fuga è in concreto di rilevante intensità”.

L’accusa per Mora è “bancarotta fraudolenta pluriaggravata” perchè l’agente dei vip avrebbe arrecato ai creditori e al fisco un “danno patrimoniale di rilevante gravità”, che nei confronti dell’erario è stato quantificato in circa 16 milioni di euro. Mora, si legge nell’ordinanza, “in qualità di amministratore della LM Managment Srl”, la sua società fallita circa un anno fa, “distraeva somme di danaro per un valore complessivo di 8.440.850 euro e in particolare gli importi dei pagamenti per fatture e operazioni inesistenti, pari alla somma di 3.382.850 euro che venivano retrocessi, in contanti” da Marcello Silvestri, imprenditore genovese che ha patteggiato per la bancarotta in relazione alla società di Corona, allo stesso Mora.

L’agente dei vip avrebbe anche distratto “gli importi, per complessivi 5.059.000, dei pagamenti effettuati per conto della Immobiliare Diana Srl, in relazione all’acquisizione degli immobili a quest’ultima intestati”. Mora, secondo l’ordinanza, “teneva la documentazione contabile della LM Management Srl in guisa da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari”. Il tutto con le “circostanze aggravanti di aver cagionato ai creditori ed in particolare al fisco un danno patrimoniale di rilevante gravità” “allo stato, quantificabile in oltre 16 milioni di euro”.

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