Primo weekend da bollino rosso per il caldo in Italia: allerta meteo in diverse città, e la colonnina di mercurio sfiorerà in alcune aree anche i 40 gradi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Caldo, le città da bollino rosso
Nel bollettino sulle ondate di calore del Ministero della salute si legge che oggi, 13 giugno, tre città sono da bollino rosso, otto da bollino arancione e 7 da bollino giallo.
Le città da bollino rosso
- Bolzano
- Perugia
- Campobasso
Le città da bollino arancione
- Torino
- Roma
- Rieti
- Latina
- Frosinone
- Firenze
- Brescia
- Bologna
Le città da bollino giallo
- Viterbo
- Verona
- Reggio Calabria
- Palermo
- Napoli
- Milano
- Messina
I consigli dei medici
Con l’ondata di calore che anticipa l’inizio dell’estate arriva anche l’allarme dei medici per la salute, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e persone con patologie. “Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – afferma il presidente della Società italiana di medicina ambientale (Sima), Alessandro Miani –. Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.
I disturbi legati al caldo
Nello specifico, tra i disturbi legati al caldo, i più frequenti sono:
- insolazione, crampi ed edema, quest’ultimo causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori.
- C’è poi la congestione, causata dall’assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, con sintomi come sudorazione e dolore toracico.
- La disidratazione si manifesta con debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa.
- Da non sottovalutare, infine, il colpo di calore: il malessere si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali.
Come difendersi dalle alte temperature
Per difendersi dai pericoli delle alte temperature, soprattutto in città, la Sima diffonde anche una guida di consigli pratici.
- Prima regola: evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche.
- Seconda: assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale.
- Terza: mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.). In casa, meglio chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte).
- Raccomandato anche fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida, oltre ad assumere almeno 1,5/3 litri di acqua durante la giornata, evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura.
- Quando si esce di casa, l’indicazione è quella di proteggere gli occhi con occhiali da sole e usare creme solari ad alto fattore protettivo per prevenire le scottature.
- Preferibile indossare abiti in fibre naturali (lino o cotone) e indumenti traspiranti, meglio se di colore chiaro.
- Evitare, infine, l’attività sportiva all’aperto nelle ore più calde.