Per il vero caldo bisognerà attendere il passaggio della prossima perturbazione

Nelle ultime 24 ore un promontorio di alta pressione di origine africana si è avvicinato al nostro Paese con l’intendo di riportare un po’ di stabilità. Nel contempo, tuttavia, una reiterata circolazione ciclonica, con centro motore sulle vicine isole greche, continua a disturbare il tempo su alcune delle nostre regioni, nella fattispecie al Sud.

Come riportato dal portale ilmeteo,it, tra Martedì 11 e Mercoledì 12 l’anticiclone riuscirà ad estendere la sua influenza un po’ su tutto il Paese facendo registrare un ritorno a condizioni meteo più stabili e temperature in deciso aumento.

Ma attenzione: ciò non rappresenterà un punto di svolta verso una duratura fase calda e stabile. Gli ultimi aggiornamenti hanno infatti cambiato le carte in tavola e già dalla seconda parte di Mercoledì 12 (ma soprattutto da Giovedì 13) la Primavera tornerà a mostrare il suo volto più dinamico, instabile, con l’arrivo di una perturbazione pronta a riportare un generale peggioramento, dapprima al Nord e poi anche su gran parte del Centro.

Giovedì 13 Aprile su alcuni tratti del Nordest è attesa una vera e propria fase di maltempo con cumulati di precipitazioni che potrebbero toccare picchi anche prossimi ai 100 mm e fino a 70 mm.

Ma non è l’unica novità emersa con gli ultimi dati: questo peggioramento, infatti, potrebbe essere solo il primo di una lunga serie. Nei giorni successivi l’atmosfera non pare minimamente intenzionata a ritrovare pace e dopo un Venerdì di relativa tregua, già a cavallo del prossimo weekend si intravede l’arrivo di un secondo fronte perturbato a conferma di come quest’anno la Primavera sembra voler somigliare a quelle di una volta, foriera dunque di alti e bessi sia sul fronte meteo, sia su quello climatico.

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