Roma, slitta il blocco dei veicoli Euro 4 e Euro 5

Roma, slitta il blocco dei veicoli Euro 4 e Euro 5

La Giunta regionale del Lazio ha approvato la rimodulazione degli interventi nel territorio della Capitale che sarebbero dovuti partire dal primo novembre 2025. Il governatore Rocca: “Abbiamo scelto la via del realismo e della responsabilità”.

Slitta il blocco dei veicoli Euro 4 e 5 a Roma. La Giunta regionale del Lazio ha infatti approvato, su proposta dell’assessora all’Ambiente Elena Palazzo, la delibera relativa alla proposta di rimodulazione degli interventi in materia di limitazione al traffico veicolare nel territorio di Roma Capitale, con decorrenza dal primo novembre 2025.

“Grazie all’intervento di aggiornamento del Piano regionale della qualità dell’aria – viene spiegato dalla Regione – approvato nei mesi scorsi dal Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale, è stato possibile evitare la temuta tagliola del blocco dei veicoli Euro 4 ed Euro 5 diesel prevista dal Piano originario della Giunta Zingaretti”.

La nuova impostazione del Piano regionale consente ai Comuni, e in particolare a Roma Capitale, di introdurre misure alternative al blocco totale della circolazione, purché abbiano pari efficacia ambientale (soprattutto per combattere l’emergenza smog nelle città), comprovata da evidenze tecniche e scientifiche. Chiarisce inoltre che, per l’amministrazione regionale – così come precisato proprio nel testo della delibera e contrariamente a quanto proposto da Roma Capitale – l’avvio del sistema di accessi in deroga e del Move-in non sono valutabili come misure compensative idonee.

“Con questa delibera abbiamo scelto la via del realismo e della responsabilità – spiega il governatore Francesco Roccaabbiamo ascoltato i cittadini, le imprese, gli amministratori locali e abbiamo trovato una soluzione che tutela la salute e l’ambiente senza penalizzare ingiustamente chi ogni giorno deve spostarsi per lavoro, studio o necessità. Il Lazio dimostra che è possibile coniugare sostenibilità e buon senso: non servono misure punitive ma interventi concreti e mirati che migliorino davvero la qualità dell’aria e la vita delle persone. Il nostro impegno per l’ambiente è serio e coerente: stiamo investendo risorse importanti per rendere il sistema della mobilità più moderno, efficiente e pulito, accompagnando i cittadini nella transizione ecologica senza lasciarli soli. Questa è la direzione giusta per costruire un futuro sostenibile, equo e a misura di comunità”.

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