Oltre 8 milioni di persone a rischio dissesto suolo, l’Ispra presenta IdroGEO

Oltre 8 milioni di persone a rischio dissesto suolo, l’Ispra presenta IdroGEO
An official looks out a Blackhawk Helicopter at homes surrounded by flood waters due to Hurricane Florence in Conway, South Carolina. Many rivers in the Carolinas are approaching record flood stages and their levels will continue to rise through the week.

La piattaforma dell’Istituto fornisce dati e servizi a cittadini e aziende, e sapere se si vive in zone pericolose

Più di 8 milioni di persone vivono in aree a rischio dissesto idrogeologico. E per sapere se si rientra all’interno delle zone rosse per il suolo, l’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha presentato IdroGEO, la Piattaforma nazionale con lo scopo di fornire dati e servizi sempre più vicini a cittadini, aziende e operatori finanziari.

“Oltre 1,3 milioni abitanti e quasi 548mila famiglie vivono in zone a rischio frane – rileva l’Ispra – e sono quasi 7 i milioni di abitanti in aree soggette ad alluvione. Sono oltre 2,1 milioni gli edifici che insieme a 727mila imprese si trovano nelle aree più esposte al rischio idrogeologico”. Oltre 84mila del totale delle imprese – osserva l’Ispra – ricadono nelle aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata, con oltre 220mila addetti esposti a rischio; più di 640mila imprese sono ubicate in aree a pericolosità per alluvioni nello scenario medio.

Tra le nuove funzioni di IdroGEO, la possibilità di verificare se la zona in cui si vive o lavora si trova in queste aree ‘pericolose’: bisogna accedere alla piattaforma e inserire il proprio indirizzo, o geolocalizzarsi, per sapere se la tua azienda o la tua casa è collocata in zone a rischio. Si tratta di informazioni “fondamentali per aumentare la consapevolezza dei cittadini“, oltre a essere “di grande interesse per il mondo delle assicurazioni, soprattutto dopo l’introduzione dell’obbligo assicurativo per le imprese contro i rischi derivanti da eventi catastrofali”. Tra l’altro Generali Italia e la sua business unit Cattolica lanciano una nuova offerta assicurativa per rispondere alle esigenze di oltre 4,5 milioni di imprese di fronte all’impatto dei cambiamenti climatici. Oggi in Italia – di fronte al fatto che il 94% dei Comuni è a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera – solo una piccola percentuale degli immobili è protetta da assicurazioni specifiche.

Inoltre IdroGEO contiene dati e informazioni sulla pericolosità associata a frane e alluvioni dell’intero territorio italiano: secondo gli ultimi dati ufficiali dell’Ispra su una superficie nazionale di 302.068 km quadrati il 18,4% è mappato nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni (55.609 kmq). Degli oltre 213mila beni architettonici, monumentali e archeologici presenti in Italia, quelli potenzialmente soggetti a fenomeni franosi nelle aree a pericolosità elevata sono oltre 12mila; raggiungono complessivamente le 38mila unità se si considerano anche quelli ubicati in aree a minore pericolosità.

© Riproduzione Riservata