In Italia l’inquinamento da polveri sottili è in calo anche se nei punti dove c’è più traffico vengono superati i limiti. E’ il quadro generale che emerge dal nuovo ‘Rapporto qualità dell’aria in Italia 2023‘, presentato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) – costituito dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dalle Agenzie ambientali di Regioni e Province autonome – oggi a Torino alla sede di Arpa Piemonte.
Secondo l’analisi “la qualità dell’aria migliora nel 2023 ma è importante proseguire nelle azioni” e “nelle misure di contenimento delle emissioni inquinanti”. “La situazione complessiva è di miglioramento ma ci sono criticità nei centri urbani più grandi, è importante apporfondire le tematiche anche alla luce della nuova normativa europea che impone limiti più restrittivi”, afferma Secondo Barbero, direttore generale di Arpa Piemonte.