La conferenza Onu decide "di proseguire gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 °C"

La Cop26 “decide di proseguire gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C” e riconosce che “limitarlo a 1,5° C entro il 2100 richiede riduzioni rapide, profonde e sostenute delle emissioni globali di gas serra, compresa la riduzione globale di emissioni di anidride carbonica del 45% entro il 2030 rispetto al livello del 2010 e allo zero netto intorno alla metà del secolo”. E’ quanto si legge nella bozza del documento finale della Cop26 di Glasgow, diffusa dai media internazionali.

Si riconosce poi “l’urgente necessità che le parti aumentino i propri sforzi per ridurre collettivamente le emissioni attraverso un’azione accelerata e l’attuazione di misure nazionali di mitigazione in conformità con l’Accordo di Parigi” e si esortano le parti “a rivedere e rafforzare gli obiettivi per il 2030 nei loro contributi determinati a livello nazionale, se necessario per allinearsi all’obiettivo della temperatura dell’accordo di Parigi entro la fine del 2022”.

Nella bozza del documento si riconosce anche “l’importante ruolo che la conoscenza e l’esperienza delle popolazioni indigene possono svolgere” contro i cambiamenti climatici “ed esorta le Parti a coinvolgere attivamente le popolazioni indigene nell’attuazione dell’azione per il clima”.

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